Caro. papà ciao Lapo
Caro Papà ciaoLçapo aro. papà ciao Lapo, perchè la figura del padre è importante
Caro Papà ciaoLapo…
Articolo di Katia Caterina Griffo
Caro papà…. Iniziano sempre così le frasi delle lettere, i lavoretti creati all’asilo. Quei momenti in cui in poche parole vorremmo racchiudere tutto ciò che in una vita non riusciremo mai a pronunciare.
Papà…. e i volti dei piccoli bambini si illuminano mentre nelle loro menti iniziano a scandire pensieri, odori, carezze.
Non sono brava a tenere tacite le emozioni e, a dire il vero, sono felice di non esserlo. Questo è un tema che mi tocca molto, soprattutto nel frangente storico che stiamo vivendo.
La figura del padre negli ultimi decenni si è evoluta tantissimo.
Il padre che si occupava unicamente di lavorare, demandando la totale educazione dei figli alla madre, ha lasciato il posto ad un papà premuroso e presente. Un tempo arrivava stanco a casa e non poteva essere disturbato…. non era previsto un momento di gioco. Era colui che volgendo lo sguardo severo verso i figlioletti otteneva immediatamente un referenziale silenzio. Lui che sedendo a tavola recitava la preghiera e solo alla fine si poteva iniziare a cenare.
Quanto è cambiata la nostra società!
I ruoli all’interno della famiglia si sono modificati, la donna di oggi lavora, e i papà vengono sempre più coinvolti nel ménage familiare.
Nuovi papà
Chi è il papà oggi?
Un uomo più in contatto con i suoi bisogni e vicino a quelli della famiglia, con particolare attenzione alla sfera emotiva. Ha scambiato la “rudezza” di un tempo con uno sguardo innamorato verso i propri figli. Uno sguardo che non mostra più la paura di essere. Un papà più Giocoso e Creativo.
I parchi un tempo erano affollati di mamme, le quali dedicavano la propria esistenza nell’ accudire figli e casa.
I parchi giochi di oggi pullulano di papà che spingono le altalene. Bambini curati ed accuditi esattamente come ci si aspetta dalle proprie madri. Le energie sono ristabilite! Il contributo maschile può donare molto alle nuove generazioni in termini di crescita e sviluppo personale. É bello poter assistere ed essere complice di questo nuovo secolo di trasformazione.
Il papà, resta la colonna portante, anche in questa nuova concezione di famiglia.
La sua voce più profonda e bassa rispetto a quella della mamma. Le sue braccia forti che portano il piccolo sulle spalle, dandogli la sensazione di essere arrivato a toccare il cielo con un dito.
Sono tantissime le cose che può insegnare, ma ciò che riesce a trasmettere con un caldo abbraccio è insostituibile. In psicologia si dice che il papà porta verso l’esterno, conduce al gioco, alla scoperta del mondo. Mentre la mamma porta verso l’interno, verso se stessi e verso il calore del focolaio domestico.
Caro papà ciaoLapo
Durante il Durante il mio lavoro mi capita spesso di incontrare uomini pronti a mettersi in gioco, a mettere in discussione pensieri, valori, modalità di comunicazione. Credo proprio che grazie alla loro capacità di guardare verso l’esterno, riusciranno a modificare rotta e trovare il giusto ingranaggio in tempi molto brevi.
Durante la gravidanza anche nell’uomo avvengono importanti trasformazioni, non solo psichiche ma anche ormonali. Il papà si trasforma in un grande utero che contiene in se mamma e bambino prenatale.
Si sentirà più morbido e accondiscendente, avrà meno desiderio di litigare. Si sentirà più premuroso nei confronti della compagna e tutto ciò perché i suoi livelli di testosterone saranno quasi certamente scesi.
Tempo fa, quando li ricevevo in studio durante gli incontri di educazione prenatale, solitamente esordivano con la frase:
“ Sono qui per lei, perché ha insistito, ma queste sono cose che servono a lei non a me”.
Oggi, invece, noto sempre più una Partecipazione Attiva e Consapevole già dai primi approcci. Non appena inizio a spiegare come il piccino sia in grado, già da subito, di relazionarsi e comunicare con loro, negli occhi del padre noto crescere un certo stupore. Improvvisamente l’energia nella stanza cambia, l’attenzione si fa alta e le spalle si protendono verso il centro, le domande iniziano a denotare una nuova curiosità. Il papà scopre che il suo compito è già iniziato. Che anche lui fa parte del progetto e che fin da subito può iniziare a interagire con il suo piccino.

Caro papà ciaoLapo
Partecipano con entusiasmo agli incontri e imparano prestissimo a cullare la loro compagna. Sanno che proprio nel palmo della loro grossa mano si andrà ad adagiare il piccolino.
La voce forte si fa sentire e i bambini, ancora feti, dal pancione mandano segnali chiari!! Non rispondono a caso, non rispondono a tutti allo stesso modo…
…..rispondono al loro papà, è già nato l’amore!
In tantissime occasioni mi capita di interfacciarmi con la figura paterna. Sono sempre più affascinata dal numero sempre crescente di uomini che fanno di tutto per divenire padri eccezionali. Sono pronti ad insegnare e trasmettere ai propri figli gli stessi valori appresi da piccoli, intrisi di una dolcezza e con un amore che sono commoventi.
Come dimenticare il coraggio dei papà di CiaoLapo. Perdere il figlio tanto atteso e desiderato è un’ atrocità che non dovrebbe essere contemplata in questa vita.
Eppure succede molto più spesso di quanto immaginiamo…
Ho l’onore di essere stata e di continuare ad essere vicina a questi eroi. Lottano con tutte le proprie forze per proteggere la propria compagna, per contenerla proprio come hanno fatto per tutto il tempo della loro gravidanza. Non si concedono di piangere, perché non c’è tempo per loro, devono ancora una volta fare da cuscino, devono proteggere la madre del loro piccolo volato in cielo, che rischia di rompersi in mille pezzi.
Loro sono gli eroi non visti, non contemplati. Sono quelli che: “ tanto sono forti, possono farcela”.
A loro va davvero tutto il nostro rispetto ma anche il desiderio di poter prendere cura anche del loro dolore.
Mi sento onorata di avere avuto la possibilità nella vita di scoprire quanto amore può scaturire quando un padre da tutto se stesso, perché sa di poter fare la differenza nella vita di suo figlio, sa che quello sguardo pieno di speranza e ammirazione lo porteranno ad essere un adulto migliore, ma ad un padre non è questa la cosa che interessa, ad un padre interessa che la sua gabbia toracica sia sempre più grande, per contenere un cuore che cresce, che si riempie e pulsa di sentimenti di traboccanti per tutti i suoi figli.
Un neonato è in grado di distinguere il battito del cuore materno in mezzo a tanti altri ma….è altrettanto capace di riconoscere la voce del suo papà tra le tante altre.
Caro papà ciaoLapo
Dedicato a tutti i papà, al mio papà, al papà di mio figlio, ai papà in cielo e a quelli viventi, ai papà che lottano contro il Covid2019, che hanno paura per i propri figli. Un pensiero speciale va ai papà di CiaoLapo che, ogni giorno in ogni istante, hanno un pensiero d’amore per i loro bambini…. E che hanno uno sguardo rivolto al cielo.. alle loro piccole stelle lucenti.
Caro papà ciaoLapo
Mi sono commossa, ho la pelle d’oca perché in ogni parola ho rivisto lo sguardo di mio padre è tutto quello che ho ereditato da lui.
Grazie Alessandra, bellissimo sentirti dire “tutto quello che ho ereditato da lui”.
Le relazioni e che nutrono coltivano in noi anche un profondo senso di appartenenza..grazie per il feedback
Molto bello, molta esperienza, molta profondità in questo testo.
Grazie per aver letto, Grazie per il feedback Luigi
Bello
Articolo toccante e passionale ….
PADRE una figura fragile e complessa .
Carichiamo la sua anima di doveri di pesanti responsabilità…
PADRE tanti sono bambini che aspettano un altro bambino.
Non gode della giusta attenzione questo ruolo .
La madre è forte così ha deciso MADRE NATURA ,la creatura e nel suo grembo ,e li’ non ha bisogni, ha tutto !!!!!
Organizziamo più corsi per il PADRE
Sosteniamo il PADRE.
Promoviamo il PADRE .
Non dimentico che la preghiera più bella inizia dicendo …PADRE NOSTRO …
ELIANA ALLEVATA SOLO DA SUO PADRE.
Grazie Eli, conosco la tua storia, si la nostra attenzione al padre è sempre stata accesa e continuerà ad esserlo, Grazie per il feedback 🥰
Buongiorno Katia,
Ho letto con grande interesse e curiosità il tuo articolo.
Io affermò sempre con un velo di ironia che padri non lo si è bensi lo si diventa, e trovo ciò che scrivi molto aderente a questo mio pensiero. Hai saputo con grande maestria e dolcezza descrivere “il padre” dei tempi moderni.
Grazie di cuore ❤
Silvina
I padri generano dal cuore. Gli altri non lo sono.
Grazie per le emozioni che susciti.