“Conclusioni”

Conclusioni tesi counseling spiritualità

Capitolo tratto dalla Tesi di Luciana Baldin “Counseling e Spiritualità” – Master Counseling professionale – A.S.P.I.C.

  1. CONCLUSIONI

Se dovessi rappresentare il counseling lo vedrei come un albero che viene chiamato vita, la sua chioma counseling. I suoi rami sono quindi: empatia, fiducia nel processo, ascolto attivo, non giudizio, il paradosso di Rogers (accettarsi per permettere il cambiamento), rispetto, disponibilità, congruenza, relazione, sincerità.
Il ciclo vitale dell’’albero con il processo stagionale è il percorso personale che il counseling propone al cliente.

L’autunno con la caduta delle foglie rappresenta l’abbandonare vecchi copioni, credenze, conflitti, modalità e dinamiche che contrastano la serenità; vedo l’’inverno come la stagione in cui tutto si ferma e rappresenta il nostro vuoto fertile, l’elaborazione e la meditazione; con la primavera la natura esplode in nuovi germogli, i fiori rappresentano la nascita di “insight”, nuovi spunti, nuova energia e fiducia prendendo il posto di quello che si è lasciato andare: nascono strumenti nuovi ed utili per affrontare quello che la vita offrirà; ed infine l’estate la stagione in cui la natura offre i suoi frutti e rappresenta la possibilità di cogliere i frutti del nostro percorso e di vivere ciò che si è acquisito, di mettertelo in pratica, sperimentarlo e farlo proprio.

tesi strutturata

La spiritualità la rappresenterei come la linfa vitale che scorre in ogni fibra dell’albero e lo nutre, lo sostiene, lo rigenera; permette il percorso naturale e accompagna l’albero nella sua evoluzione.

L’albero senza la linfa non può vivere, la linfa senza l’albero non ha senso di esistere.

Chiudo la tesi non senza prima porgere i miei ringraziamenti alla vita che, per quanto mi riguarda, ne ha sempre saputo più di me dandomi sempre ciò che mi serviva. Mi ha dato e mi ha tolto e nei momenti in cui l’ho lasciata scorrere mi ha sempre ricompensato e l’amicizia che ne è nata mi ha regalato frutti impagabili.

Ringrazio me stessa che con la mia resilienza sono stata in grado di arrivare fino qui con uno sguardo dolce e dignitoso nei miei confronti.
Un ringraziamento al mio compagno Bruno che ha saputo correggere e trascrivere coerentemente tutto quello che volevo trasferire.
Sento di ringraziare tutti quelli che ho incontrato e che, nel bene e nel male, hanno contribuito alla mia crescita.
Benedico la mia vita.

Conclusioni tesi counseling spiritualità

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