Insegnare come pensare e non
Un corso in Miracoli
“ Una mente non allenata non può realizzare nulla”
Insegnare come pensare non
Insegnare come pensare e non cosa? Una nuova sfida e arduo compito per gli insegnanti di questa epoca! Far crescere le nuove generazioni con questo obiettivo e visione di vita è una grande responsabilità di non facile applicazione. Questo perchè ancor prima di poter insegnare bisognerebbe aver ben appreso questa sacra lezione.
E’ perciò compito per ogni persona presente, qui e ora, fare questo passo. In fondo siamo tutti allievi (insegnanti e non) in questa grande scuola sul pianeta Terra, dove la Vita è in continua evoluzione in un impulso al cambiamento e al mutamento. Non ci si può sottrarre (e aggiungerei..per fortuna!!! ) a questo muoversi verso.
Ed ecco uno dei compiti di noi allievi : eliminare le modalità comuni del pensiero nevrotico (tensivo compulsivo) educando la nostra mente affinchè diventi nostro servo e non padrone. Per non produrre disordine ma bensì ordine. Di fondamentale importanza è l’educare la nostra mente su come pensare!
Questa Epoca, fatta di avvenimenti sempre più veloci e disarmanti, sembra non lasci spazio e tempo per porsi domande, per valutare e sperimentare nuovi approcci alla vita. Pare spingerci inesorabilmente a fare le solite scelte, dettate dai soliti schemi mentali, dalle solite visioni e risposte automatizzate, dai soliti punti di vista completamente governati dalla paura. Questa automatizzazione non cosciente porta al ripetersi di quei “Drammi” che riempiono la nostra quotidianità e che vengono innescati anche dall’interpretazione che la nostra mente dà a ciò che accade.
È un lasciarsi rapire da quei voli pindarici mentali al fine di trovare sempre la propria spiegazione, la propria definizione, il proprio finale , la propria giustizia…..ma questo non fa altro che renderci schiavi di queste dinamiche interne. Si percepisce quel malessere di sottofondo, una sorta di perenne insoddisfazione, che non ci permette di goderci realmente ciò che stiamo vivendo? Siamo sempre proiettati in un momento più in là o più indietro nel tempo.
Immaginando che….
Ma è sempre immaginazione , un film nella testa , discorsi continui, i Bla Bla Bla; questo moto incessante di pensieri, parole e immagini, viene chiamato “la scimmia impazzita” – che in poche parole vuol dire non avere il controllo della propria mente–

Azione consapevole
Questa mancanza di presenza e di tranquillità mentale ci rende spesso insofferenti e intolleranti oltre che a mantenerci come in uno stato di sonno.
Completamente identificati con la mente e le sue forme pensiero, reazioni, desideri, persi al punto da non renderci conto che l’azione intrapresa in quel dato momento è semplicemente nata da una Reazione a una situazione e non da un’Azione Consapevole.
Quindi, quello spazio sacro di presenza quante volte fa capolino facendoci atterrare nel Qui e Ora col porci domande del tipo : “Perchè mi muovo in quella direzione? Qual’è la motivazione? E’ forse qualche forma di paura che mi fa reagire e non agire? E se sì dove si nascondono queste mie paure? Quali sono? ”.
Ponendosi domande illuminanti, che ci conducono sul cammino che porta all’Autoconoscenza, potremmo iniziare a capire l’importanza di come utilizzare e indirizzare il proprio pensiero attraverso una mente Presente. Un pò come avviene nei bambini dai 0 ai 12 nella strutturazione dello schema corporeo. Attraverso prove ed errori, adattamenti, si prende piena coscienza e consapevolezza del proprio corpo nello spazio, al fine di interagire con e in esso in perfetta armonia.
È un fuoco che brucia
“ E’ un fuoco che brucia tutte le illusioni, brucia tutto ciò che pensavo essere me. E questo bruciare non ustiona nessuno. Scalda e illumina soltanto”
Avere sempre più Consapevolezza del proprio Sè e della perfetta connessione con l’Universo di cui siamo espressione in terra, può fare la differenza in questo Mondo? Come Valore Aggiunto Unico e Insostituibile? Beh non solo può fare la differenza ma lo può cambiare totalmente , in meglio!!!! ( Corrado Malanga afferma che la Consapevolezza non può che esser in costante crescita, in termini di entropia, con una sua direzione assolutamente irreversibile).
Diciamocela tutta, come allievi siamo particolarmente fortunati! Abbiamo grandi Maestri non solo del passato ma anche del nostro Presente che, con le loro Parole, ci aiutano a vedere oltre. Sono indicatori preziosi salvavita sul nostro cammino (un pò come quei cartelli luminosi che incontriamo mentre percorriamo una strada).
Li abbiamo sottomano ovunque, sono lì per noi e tutto questo è assolutamente meraviglioso!!!
“ Tutto ciò che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato; è fondato dai nostri pensieri , è formato dai nostri pensieri. La vita di un uomo è il risultato diretto dei suoi pensieri ”
Buddha
Insegnare come pensare e non
Noi siamo il risultato di ciò che pensiamo! Preso coscienza di questa verità, non ci rimane che assumerci la totale responsabilità di quanto alimentiamo nella nostra mente e del modo in cui viviamo, quando nessuno ci vede, per portare nel mondo quanto di più vero siamo.
Insegnare come pensare non
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